E’ accettare che ognuno veda la propria realtà secondo il suo livello di coscienza, e che ognuno abbia la sua verità, che non deve però diventare un pretesto di separazione e disputa, ma un incoraggiamento allo scambio, al dialogo tollerante e all’arricchimento che ne deriva.
Ogni essere umano tiene in piedi questo mondo grazie alla sua verità. Aggredire un essere subissandolo di prove risulta essere una dittatura intellettuale ed una manipolazione.
Lasciargli sperimentare la sua verità vuol dire permettergli di raccoglierne il frutto gradevole o sgradevole. Egli può così ricavarne il suo proprio insegnamento e crescere al suo ritmo.
D’altronde, questa verità umana è un’illusione necessaria perché forma l’humus nel quale una realtà superiore metterà radici. Questa illusione deve essere pienamente vissuta ed integrata per potersi svegliare ad un maggior discernimento. Ciò fa parte della crescita dell’anima. Giudicare e correggere possono condurre ad un arresto di
crescita dannoso per l’uomo.
Ogni essere umano tiene in piedi questo mondo grazie alla sua verità. Aggredire un essere subissandolo di prove risulta essere una dittatura intellettuale ed una manipolazione.
Lasciargli sperimentare la sua verità vuol dire permettergli di raccoglierne il frutto gradevole o sgradevole. Egli può così ricavarne il suo proprio insegnamento e crescere al suo ritmo.
D’altronde, questa verità umana è un’illusione necessaria perché forma l’humus nel quale una realtà superiore metterà radici. Questa illusione deve essere pienamente vissuta ed integrata per potersi svegliare ad un maggior discernimento. Ciò fa parte della crescita dell’anima. Giudicare e correggere possono condurre ad un arresto di
crescita dannoso per l’uomo.
Joël Ducatillon
Nessun commento:
Posta un commento