Clusone Jazz - Contrabbanda

Sabato 31 Maggio alle 16, per le vie del centro storico di Clusone, c'è stato il primo evento del Clusone Jazz, ha suonato la "Contrabbanda". 9 elementi, buona musica e soprattutto una caratteristica che non ci aspettavamo: il movimento! Eh si perchè questi mentre suonano si spostano per le vie del paese!
Sto preparando un video di alcuni momenti del "concerto itinerante". A lato, per ora, trovate le foto!
Vi segnalo anche il sito della Contrabbanda, dal quale potete scaricare gratuitamente 5 file .mp3 della loro musica: www.contrabbanda.it.

Il cammino di un fiume...

... è come quello di un uomo: guarda sempre avanti senza mai voltarsi al passato.

Un'amica mi ha scritto queste parole:

...quando finisce qualcosa è perchè ci attende qualcosa d'altro di migliore!

Ma questa "nuova cosa", quando accadrà, sarà migliore perchè effettivamente lo è, oppure perchè, per autodifesa, non si può far altro che pensare che lo sia?
Sarebbe "stupido", di fronte alla nuova esperienza che ci fa sentire così bene, ritenere che non sia migliore di quella che ci ha fatto soffrire: sarebbe una sofferenza infinita! Allora non resta che convincersi che per forza la nuova avventura è migliore e magari spingersi fino al punto di dire "fortuna che l'altra è finita"! Ma è giusto? E' la realtà?
Per carità, può anche essere che la nuova esperienza sia davvero migliore dell'altra, ma il dubbio, in questo momento, che il cervello ci possa ingannare creando l'ennesima illusione mi fa rabbrividire.
Soluzione? Facile, non pensarci ora. Attendere la nuova esperienza. A quel punto, o la nuova avventura sarà effettivamente migliore della vecchia, oppure nascerà l'illusione che lo sia.
Ma come non pensarci? Ho ingoiato quella cavolo di pillola rossa!!

La scelta. Il problema è la scelta.

Pillola blu: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.

La vita non è, come dice l'Architetto di Matrix, "il prodotto residuo non compensato del bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di Matrix". Se così fosse sarebbe solo un problema matematico molto complesso. Ci deve essere di più.
La vita ce la possiamo scegliere, ma è difficile perchè viviamo in due mondi paralleli.
Il primo sta nella nostra testa (Matrix). Ci fa fare dialoghi realistici o assurdi con persone che conosciamo o che non conosciamo. Ci fa fare progetti, ci fa fare ragionamenti, viaggi, pensieri, fa nascere sentimenti e idee.
Il secondo mondo è quello che è fuori dalla nostra testa (la realtà). E' quello con cui ci si deve confrontare tutti i giorni. E' quello che ci castiga se facciamo un torto a qualcuno. E' quello che ci fa alzare alle 6 per andare a lavorare. E' quello in cui le scelte hanno conseguenze che non dipendono solo da noi.
I due mondi coincidono?

…intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta, ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto

Nel secondo mondo diciamo tutto quello che pensiamo nel primo? Facciamo tutto quello che progettiamo? Oppure ci deprimiamo, piangiamo, ci incazziamo se i progetti fatti in Matrix, nella realtà non si realizzano?
Nel primo mondo non ci sono regole, e se ci sono le facciamo noi. Tutto va come vogliamo noi, fino a quando l'effetto di un'azione, di un progetto di un'idea nata in Matrix ha esito, nella realtà, diverso da quello sperato.
Qual è il problema? La scelta?
Scegliere di non vivere in due mondi paralleli. Sforzarsi di far convergere i due mondi. Far convergere le aspettative, le azioni, i pensieri, le parole...

...un conto è conoscere il cammino ed un conto è intraprenderlo...

Probabilmente si può fare. Basta scegliere di farlo.
Pillola blu o pillola rossa?

Prossimi appuntamenti...

Aggiornamento della sezione "Prossimi appuntamenti".

Vacanze in Val Pusteria
Dal 9 al 14 Giugno, vacanza relax & sport in Val Pusteria, con Spidi e Pezzo. Previste camminate, biciclettate e partite degli Europei!
Info sulla Val Pusteria: qui e qui.

Concerto di Giovanni Allevi
Il 30 Giugno a Brescia c'è il concerto di Giovanni Allevi. Sono 20 minuti che ascolto i suoi brani e mi ha già fatto venire voglia di andare ad un suo concerto.
Maggiori info cliccando qui.

Gli altri appuntamenti in avvicinamento:
* Sabato 31 Maggio inizia Clusone Jazz.
* mancano ormai meno di due settimane alla mezza-maratona di Jesolo. Ce la faremo? (il mio capo dice di no!)
* 18-19-20 Luglio: abbiamo prenotato l'ostello a Perugia per Umbria Jazz! Per ora siamo 3 sicuri e abbiamo una camera da 5, ci sono ancora 1-2 posti liberi, se qualcuno è interessato...

La pioggia

Sono ormai tre settimane che piove quasi senza sosta... che pa**e!!
"La natura della pioggia è sempre la stessa, ma fa crescere rovi nelle paludi e fiori nei giardini".
E' un proverbio Arabo... C'è da chiedersi come si fa ad essere "giardino" e non "palude", ma soprattutto...
... cosa diavolo ne sanno gli Arabi di pioggia, loro che vivono nelle tende in mezzo al deserto!?

L'indiano, il 50cent e i locali che chiudono troppo presto

Sabato sera al ristorante indiano. Abbiamo mangiato bene, anche se è un po' caro (35€ a testa!). Se a qualcuno interessa, questo è il sito: Guru.
La sera poi si è complicata...
Piove di brutto!
Veloci verso Ranica per assistere ad un concerto live... arriviamo che è tutto finito!
Piove ancora di brutto!
"Andiamo a ballare allo Zero!" "Venite presto c'è un sacco di gente e c'è la coda fuori"
Piove di brutto!
C'è una coda lunghissima! Lanciamo la moneta.. "Testa si va al Live di Trezzo, Croce si resta qui".
Lancio del 50cent.. Croce! Si resta qui!
Continua a piovere di brutto!
Alla fine non riusciamo ad entrare, e dopo un'ora di coda (ormai erano le 2) abbiamo rinunciato (e ci siamo accorti che il 50cent ha due croci!).
Piove un po' meno.
Puntiamo la piadineria di Borgo Palazzo... ma indovina un po'? Chiude alle 2!

Ormai non piove più.
Non resta che lo Smart di Nembro... aperto 24 ore al giorno. Piadina, coca-cola... Tutti a nanna!

Tequila!!

... immaginarsi a 38 anni solo come un cane, con il papà e la mamma...

... Gino, l'uomo da ombra...

Sciambola!!

Buonanotte

uhm...

Umbria Jazz 2008

A questo indirizzo il programma di Umbria Jazz.
Riporto la descrizione del festival tratta dal sito ufficiale: poi ditemi voi come fa a non venire voglia di andarci..

LOCATION

La formula di Umbria Jazz è quella di incrociare, e magari sovrapporre, tre dimensioni musicali e ambientali diverse
Le serate all’ Arena Santa Giuliana: qui sono di scena gli artisti più famosi, per i quali è necessario un grande, confortevole spazio. Siamo anche qui nel cuore di Perugia, a fianco di una delle più belle Abbazie dell’Umbria, e con lo skyline dell’acropoli sullo sfondo. Con le scale mobili attraverso la Rocca Paolina si raggiunge in dieci minuti Corso Vannucci. È uno spazio molto grande e flessibile, che è attrezzato in modo da garantire ad un pubblico sempre più esigente maggiori comodità ed una più confortevole fruizione della musica. I pomeriggi e le notti nei due teatri storici cittadini: il Teatro Morlacchi e il Teatro Pavone. Sono gli spazi dedicati al jazz più autentico, nelle sue diverse espressioni, tradizionali o moderne.
Gli spettacoli all’aperto e gratuiti: è il Festival dei giovani e delle famiglie, con i generi musicali più popolari e di più immediato appeal.
Si conferma, ne’ potrebbe essere altrimenti, la consueta immagine di Umbria Jazz, affinata in trentacinque anni di vita: per dieci giorni, dalla mattina fino a tarda notte, tanta musica no-stop negli scenari più suggestivi del centro storico di Perugia e ai Giardini Carducci. Un festival per ascoltatori attenti e motivati, ma che non respinge nessuno, nemmeno chi vuole trascorrere una serena vacanza in Umbria con la colonna sonora di jazz, soul, rthythm & blues, blues, gospel, pop song, salsa.
La città unifica le diverse anime del festival con la sua dimensione a misura d’uomo. Gli ambienti dell’acropoli contribuiscono, con il valore aggiunto di arte e storia, a rendere unico il ‘’jazz Italian-style’’, per citare un omaggio della stampa americana. Piazze, giardini, teatri, la suggestiva Rocca Paolina (la città sotterranea che è uno dei monumenti simbolo di Perugia).
Ma ci sarebbe anche un quarto aspetto di Umbria Jazz che promette molto a chi vuole godersi la vita: un intreccio fra buona musica e buona cucina che si celebra tutti i giorni in alcuni locali del centro (l'Hotel Brufani e la Bottega del Vino). Aperitivo, Jazz lunch, Jazz dinner, Jazz wine & gourmet cuisine sono termini che non hanno bisogno di spiegazioni ma, semmai, di concrete verifiche.

L'amicizia è anche...

... rientrare il sabato sera alle 2:15 e accordarsi per partire alle 8:30 della domenica per una gita in montagna (in realtà era alle 8:00, poi è stata posticipata)!
... la domenica mattina aspettare fino alle 9 quelli che alle 2:15 sono andati a letto (anche se non tutti sono ritardatari :-) )
... partire alla volta del monte Bruzzone! "E come ci si arriva?" Andando a Villongo, che è dopo Sarnico, e cercando il paese di Donica (in particolare la località Giono).

L'amicizia è anche...
... scoprire che Villongo è prima di Sarnico.
... scoprire che non dobbiamo cercare Donica, ma Via Danica.
... scoprire che non dobbiamo cercare una via, ma il paese Viadanica, e la località Giogo.
... scoprire che il monte non si chiama Bruzzone, ma Bronzone!!

L'amicizia è anche non far pesare a Spidi le "imperfezioni" nella trascrizioni dei nomi dei paesi.

L'amicizia è anche arrivare in cima alla vetta per rilassarsi e doversi sorbire un gruppo di pensionati...
... che parlano in sette alla volta dei bei tempi andati.
... che dicono "E' ora di andare" e poi stanno ancora mezz'ora a far casino!

L'amicizia è anche godersi (finalmente!) il silenzio...
... interrotto da quelli che arrivano con il trial!

L'amicizia è anche ustionarsi al sole (non so voi, ma io ho il collo rosso fuoco)!!

L'amicizia è ringraziare lo Zio Mario per le indicazioni precisissime...
... ma anche Giovanni, che ci voleva accompagnare ma il Prete gli ha detto "Laga pert..."

L'amicizia è anche, e soprattutto, passare una bella giornata insieme in mezzo alla natura e non pensare a nient'altro!

Grazie per la fantastica giornata, e alla prossima gita!!

PS: qui e nella barra a destra, trovate le foto della giornata.

Cavalcata Lecco - Bellagio - Como

Grande gita in moto oggi, con i miei due soci Spidi (Andrea) e Toso (Fabio). Ecco la formazione:
- Toso: Yamaha R6
- Spidi: Ducati Monster Dark
- Wlady: Aprilia Pegaso

Partenza ore 9:30 da Pradalunga. Obiettivo: divertirsi!!
Prima tappa Calolziocorte, perchè Spidi come al solito si è alzato tardi e non ha fatto colazione.
Abbiamo poi proseguito per Lecco e da lì sulla strada che costeggia il lago, in direzione Bellagio.
Arrivati ad Onno, però, c'era un'interruzione della strada, quindi per proseguire verso Bellagio ci siamo arrampicati su una bella strada di montagna in direzione di Asso.
Arrivati ad Asso, tutto a destra, di nuovo in direzione Bellagio.
Ci siamo poi fermati a Civenna, in un punto panoramico dove abbiamo fatto qualche foto. Bella vista, giornata stupenda.
Di nuovo via, verso Bellagio. Sosta rifornimento per le moto e poco dopo per i piloti.
Pranzo in un ristorante sul lago e poi... brutta sorpresa: il Toso ha forato!!
Fortuna che avevo nella mia Pegasotta la bomboletta per le foratura. L'abbiamo sparata tutta nel posteriore della R6 e siamo ripartiti. Fortunatamente dopo un paio di km, un gentilissimo meccanico ha controllato la pressione della gomma e ci ha assicurato che la foratura era stata riparata dalla schiuma (abbiamo anche fatto la prova "acqua").
Gomma apposto, ripartiamo per Como. Purtroppo non ci siamo fermati, perchè il Toso non era proprio tranquillizzato dalle rassicurazioni del meccanico (lo capisco, anche io avrei fatto lo stesso). Quindi a casa dritti!
Che altro dire: giornata fantastica, fantastico giro in moto, compagnia ottima, luoghi stupendi!! Certamente da rifare, magari con più calma e con qualche sosta in più!

A questo link trovate il tragitto tracciato su Google Maps.
Qui invece, trovate le foto su Picasa Web.