domenica 28 settembre 2008

Non prendete l'ascensore

In realtà non so che cosa scrivere stasera, ma volevo lasciare una traccia da qualche parte perchè è stata una bella serata. Un po' come i cani, che pisciano sulla ruota di una macchina: resta il segno per un po', ma poi comunque va via. 
E' stata una bella serata, dicevo,  e per lasciare la traccia lo scriverò qui:
è stata una bella serata
Di quelle serate che poi alla fine non so se mi fanno più sentir contento e fiducioso o se poi finiscono col diventare lo spunto per i soliti pensieri. Si perchè quando ti capita una bella serata, i soliti pensieri non si fanno vivi, tirano il pacco. Ma ti aspettano sull'uscio di casa, come la mamma quando avevo 16 anni, per controllare che tornassi in tempo (e lucido, probabilmente). Anche loro sono lì, e controllano che torni... L'importante è che torni, ma son più contenti se è tardi e se hai bevuto, perchè sei più vulnerabile. Comunque stasera non li ho visti ancora, forse mi va bene.
In ogni caso, mi piacerebbe non dirgli dove andrò abitare quando cambierò casa, magari funziona. Ma magari anche no. Anzi...
... eccoli forse arrivano, quindi smetto! Non gli darò soddisfazione anche questa sera, perchè questa 
è stata una bella serata

Un'ultima cosa... se leggete qui è perchè in qualche modo (non so quale e non so il perchè) vi interessate a qualche mia vicenda, e questo è apprezzabile e apprezzato da me. Quindi, standomi un po' a cuore, mi raccomando... se finite tardi di lavorare (tipo le 23.30) e se il vostro ufficio è ad un piano alto (tipo il 12)... non prendete l'ascensore per uscire dal palazzo! Potreste lasciarci le penne e in un modo nemmeno tanto simpatico... 

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