venerdì 26 dicembre 2008

E' finita l'estate

E' fuggita l'estate,
più nulla rimane.
Si sta bene al sole.
Eppur questo non basta.

Quel che poteva essere
una foglia dalle cinque punte
mi si è posata sulla mano.
Eppur questo non basta.

Ne' il bene ne' il male
sono passati invano,
tutto era chiaro e luminoso.
Eppur questo non basta.

La vita mi prendeva,
sotto l'ala mi proteggeva,
mi salvava, ero davvero fortunato.
Eppur questo non basta.

Non sono bruciate le foglie,
non si sono spezzati i rami...
Il giorno è terso come cristallo.
Eppur questo non basta.

La poesia è di Arsenij Tarkovskij. L'ho sentita nel film "L'ora di religione" di Marco Bellocchio, che vi consiglio perché secondo il mio inesperto parere non è male.
Per quanto riguarda la poesia, ognuno ci può leggere quello che vuole, credo.
Io ci vedo la costante insoddisfazione della vita, nonostante non ci manchi nulla, almeno dal punto di vista materiale. E questo dimostra che alla fine non è di cose materiali che abbiamo principalmente bisogno, ma di altro. Poi che sia religione, amore, amicizia, pace, una casa o una serata in discoteca, non lo so. E forse nemmeno tutte queste cose alla fine ci bastano, ma in ogni caso è tutto soggettivo.

Per quanto mi riguarda.... non ne ho la più pallida idea.

Nessun commento: